Zucche per Halloween agli animali del Bioparco

Anche gli animali del Bioparco di Roma hanno festeggiato Halloween. Lo staff zoologico ha infatti inserito la zucca nel loro programma di arricchimento ambientale.

Per i suricati e per gli armadilli sono state preparate delle zucche ripiene di camole di cui sono ghiottissimi.

Agli ippopotami pigmei, invece, i guardiani hanno fatto trovare le zucche adagiate su un letto di foglie di insalata.

Le tre testuggini giganti di Aldabra golose di frutta, hanno staccato a morsi dei grossi pezzi dalla grande zucca messa a loro disposizione

I pitoni reali hanno ricevuto le zucche per la prima volta, hanno dunque preferito ispezionarle con prudenza in cerca di qualche preda a loro riservata.

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“L’arricchimento ambientale – spiega il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Federico Coccìa – è una metodologia utilizzata in tutti gli zoo del mondo per consentire agli animali di compiere un lavoro affinando l’ingegno attraverso l’offerta di stimoli, molteplici e vari, come per esempio oggetti di diverse forme in cui viene nascosto del cibo”.

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Fonte e foto: Bioparco di Roma

Dal 6 novembre 2013 Russia sotto processo

L’Olanda porta il caso RussiaGreenpeace al Tribunale Internazionale del Diritto del Mare (ITLOS), previsto dalla Convenzione Onu sul Diritto del Mare (UNCLOS): la prima udienza è fissata ad Amburgo 6 novembre 2013. La Russia, pur avendo sottoscritto la Convenzione, ha dichiarato che non parteciperà al processo e non accetterà le decisioni del Tribunale.

 

Le autorità russe hanno formalizzato l’accusa di vandalismo, senza ancora far decadere quella di pirateria come annunciato, ma la sostanza non cambia: la detenzione dell’equipaggio di Greenpeace e dei giornalisti e il sequestro della nave è del tutto illegittimo” dichiara Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia.
Se l’accusa di pirateria si è rivelata inconsistente, quella di vandalismo oltre ad essere ugualmente assurda, mai comunque avrebbe dato il diritto di abbordare la nave di Greenpeace in acque internazionali.”.

 

Ieri anche all’attivista italiano Cristian D’Alessandro – così come finora ad altri 27 dei 30 uomini che erano a bordo dell’Arctic Sunrise – è stata formalizzata l’accusa di vandalismo.

Russian Security Services Sieze Arctic Sunrise

Se la Russia dovesse davvero rifiutare la decisione del Tribunale Internazionale del Diritto del Mare (ITLOS), il risultato sarebbe una crisi generale del Diritto Internazionale ben oltre i limiti della questione tra Russia e Olanda. Il principio della libera navigazione in acque internazionali, che è alla base del diritto marittimo, sarebbe seriamente compromesso. Dal giorno dopo, infatti, chiunque può inventarsi accuse di pirateria come hanno fatto le autorità russe, abbordare e sequestrare chi vuole e poi rifiutare il giudizio del Tribunale Internazionale.

Russian Security Services Sieze Arctic Sunrise

Fonte e foto: Greenpeace

Coltiva il Tuo Futuro

La Cooperativa Agricola Coraggio organizza “Coltiva il Tuo Futuro“, un ciclo di seminari gratuito in quattro appuntamenti: giovedì 7 novembre 2013, mercoledì 20 novembre 2013, martedì 3 dicembre 2013, lunedì 16 dicembre 2013.
Il ciclo di seminari “Coltiva il Tuo Futuro” è indirizzato a giovani, disoccupati e addetti ai lavori e ha la finalità di “Costruire consapevolezza e dotarsi di competenze. Trasformare la sensibilità ecologica in opportunità di Lavoro con un percorso di formazione. Affinare strategie e scelte di chi opera in agricoltura.“Gli organizzatori di “Coltiva il Tuo Futuro” pensano che condividere saperi sia fondamentale per fare massa nella pretesa di vedere l’agricoltura rifiorire sulle Terre incolte, pubbliche e private; che abbiamo bisogno di sapere, di conoscere, di praticare, di studiare per dare corpo alle nostre proposte, per renderle concrete e che bisogna dotarsi di strumenti per prendersi cura de Beni Comuni.Ogni lezione sarà ospitata in cooperative e aziende agricole storiche e attive, per vedere e toccare agricoltura.
Una selezione di partecipanti sarà indirizzata infine ad esperienze pratiche con rimborso spese in aziende CIA.
L’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) e la Fondazione Roma Solidale, con la collaborazione della cooperativa ELP, hanno sposato il valore dei seminari, un impegno che l’anno scorso abbiamo invece sostenuto a nostre spese organizzando quella prima edizione di Coltiva il tuo Futuro, seminari pubblici e gratuiti, frequentati da 150 partecipanti volenterosi di rimboccarsi le maniche.
Per dettagli sui corsi: www.coop-coraggio.it/coltiva-il-tuo-futuro
Per iscriversi: www.coop-coraggio.it/seminari/

ColtivaIlTuoFuturo

Un anticipo sulla prima delle 4 giornate:
giovedì 7 novembre 2013
Sede: Cooperativa agricola Co.br.ag.or.
Avviare una attività agricola: procedure e risorse finanziarie.
La giornata ha l’obiettivo di fornire una panoramica dei soggetti giuridici adatti che possono agire in agricoltura, elencare le principali fonti di finanziamento, confrontare modelli alternativi di vitalità economica, aprire prospettive sulle disponibilità patrimoniali della risorsa Terre pubbliche.

Le altre giornate:

mercoledì 20 novembre 2013
Sede: Cooperativa agricola Il Trattore
Primo insediamento: cosa Fare

martedì 3 dicembre 2013
Sede: La Mistica (divisione di Agricoltura Capodarco)
Al di là della produzione i servizi: Agricoltura sociale

lunedì 16 dicembre 2013
Sede: Tenuta del Cavaliere
Sostenibilità e fruibilità delle attività agricole: costruire percorsi di multifunzionalità

Fonte, foto e per informazioni:

Terza Giornata di Guerrilla Gardening Italiano

Il 4 novembre 2013 si terrà la Terza Giornata di Guerrilla Gardening Italiano. Il primo appuntamento con la Giornata Nazionale del Guerrilla Gardening Italiano si è tenuto nel 2011, sempre il 4 di novembre, quando tutti i gruppi di Guerrilla gardening d’Italia hanno organizzato ed attuato un intervento verde di lotta al degrado nel loro comune di residenza.

I promotori dell’iniziativa hanno scelto la data del 4 novembre con intento isonico e provocatorio perché anche chi pratica Guerrilla Gardening in Italia, come i militari nel giorno della “Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate”, ha voglia di mostrare le “armi” (gli attacchi con le zappe, i rastrelli, le bombe di semi), nella speranza di dare un segnale molto forte che riporti l’attenzione al verde urbano e allo stesso tempo rilanciare il significato di “Unità Nazionale” visto che i gruppi di Guerrilla Gardening si snodano dal nord al sud.
Chi pratica Guerrilla Gardening è contro tutte le guerre del mondo e sostiene che l’unica guerra possibile è quella al degrado.
In Italia tantissime persone praticano azioni di Guerrilla Gardening e continuano a nascere gruppi in tutte le regioni, città e quartieri; ogni gruppo ha combattuto diverse battaglie, cercando di riconquistare spazi di verde in città. Ovunque si sente parlare di nuovi giardini condivisi, di aiuole profumate, di orti urbani e di fantasiose lotte al degrado. La rivolta del verde sta dilagando con radici sempre più fitte e forti.
Anche quest’anno siamo pronti a festeggiare la nostra guerrilla in tutta Italia, con il nostro entusiamo!
Vorremo anche proporre a tutti i gruppi che parteciperanno e che festeggeranno con noi questa giornata di piantare alberi in modo da lasciare un segno più vistoso, prezioso e duraturo negli anni.
Per chi non avrà la possibilità di mettere a dimora un albero non importa: cio’ che conta è lasciare un segno di speranza, di colore, di profumo, di bellezza.
I guerriglieri verdi che aderiscono all’iniziativa si ritrovano su Facebook nel gruppo Guerrilla Gardening Italia, aperto a chiunque voglia partecipare. Su Facebook e sui rispettivi siti/blog di ogni gruppo vengono postati tutti gli aggiornamenti sull’iniziativa.” dice l’evento Facebook della Terza Giornata di Guerrilla Gardening Italiano.
Partecipiamo numerosi a questa splendida iniziativa che contribuisce a combattere contro il degrado dilagante in molte città d’Italia. Tutti pronti a scendere in battaglia il 4 novembre 2013 per la Terza Giornata di Guerrilla Gardening Italiano.
 GuerrillaGardeningItalia

Fonte, foto e info: evento Facebook Terza Giornata di Guerrilla Gardening Italiano https://www.facebook.com/events/527868490639641/

Letta si attivi per la liberazione degli Arctic 30

Oggi i genitori di Cristian D’Alessandro, l’attivista di Greenpeace detenuto in Russia insieme ad altri 29 membri dell’equipaggio dell’Arctic Sunrise, sono stati ricevuti al Quirinale dall’ambasciatore Antonio Zanardi Landi, consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica Napolitano. L’incontro arriva all’indomani dell’annuncio del cambio di accuse nei confronti degli attivisti, da pirateria a vandalismo, un reato che prevede fino a sette anni di carcere secondo il codice penale russo. Intervenendo alla conferenza stampa nella sede di Greenpeace Italia, Aristide D’Alessandro, padre di Cristian, ha detto: «Leggendo l’articolo del codice penale ci sembra che l’accusa continui ad essere ampiamente sproporzionata. Eppure ci auguriamo che le autorità russe vogliano riconsiderare la decisione di negare la libertà su cauzione a Cristian e ai suoi compagni. In questo momento ci sembra importante tenere sempre alta l’attenzione sulla vicenda, dato che la situazione rimane grave».
L’accusa di vandalismo è senza fondamento. Nonostante questa riformulazione dell’accusa, inoltre, nell’udienza di oggi di Andrey Allakhverdov, uno degli Arctic 30, non è caduta ufficialmente l’accusa di pirateria: l’attivista è quindi accusato al momento sia di pirateria che di vandalismo. Il diritto internazionale prevede che in acque internazionali non si possano sequestrare navi o equipaggi sulla base di accuse per vandalismo e dunque gli Arctic30 sono stati arrestati illegalmente. Greenpeace International ne chiede pertanto il rilascio immediato. «Il fatto che le accuse vengano modificate da pirateria a vandalismo non vuol dire che siano meno infondate o che abbiano conseguenze meno gravi per i nostri attivisti – dichiara Ivan Novelli, Presidente di Greenpeace Italia – Greenpeace è un’associazione che usa forme di protesta pacifiche da più di 40 anni, che non hanno nulla a che vedere con il vandalismo o il teppismo.
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È ora di affiancare all’importante lavoro diplomatico un atto diretto da parte del governo, e in particolare da parte del Primo Ministro Letta. Chiediamo che dia un segnale forte alla sua controparte russa, come già fatto da Angela Merkel e dalla presidente brasiliana Rousseff, chiedendo una pronta risoluzione della vicenda». Ieri, durante una delle ultime udienze di appello (tutti rigettati) l’attivista Paul Ruzycki (Canada) ha dichiarato “Siamo attivisti di tutto il mondo e lavoriamo per un obiettivo comune. Chiediamo sostanzialmente “Verde” e “Pace”. Vogliamo attirare l’attenzione pubblica sulle attività distruttive portate avanti da alcune multinazionali. Non abbiamo nulla da guadagnare personalmente dalle nostre azioni nonviolente, al contrario abbiamo tutto da perdere: la nostra libertà, famiglia e amici. Spero che lo capirete. Abbiamo visto molte ingiustizie principalmente dettate dall’avidità e in generale da interessi economici. Noi agiamo perché i nostri figli possano avere un futuro migliore”.
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Fonte e foto: Greenpeace

Hi Tech & Ambiente 2013

Si sta svolgendo a Roma l’edizione 2013 di Hi Tech & Ambiente, convegno organizzato da ReMedia - fra i principali Sistemi Collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori esausti e impianti fotovoltaici – in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

La sfida delle materie prime: può l’industria del riciclo ridurre i rischi di approvvigionamento? è l’occasione per stimolare il dibattito sul tema dell’accesso alle materie prime e sulla nuova Direttiva RAEE 2012/19/EU, che dovrà essere recepita entro febbraio 2014, in linea con la strategia europea sull’efficienza delle risorse.

La giornata di oggi è utile a creare un Sistema Italia delle materie prime e quindi a riflettere su come il Paese potrà partecipare alle diverse iniziative sviluppate nel contesto del partnenariato dell’innovazione. Le materie prime sono vitali per l’Europa per due ragioni: sono essenziali per l’economia e la società europea e perché il loro approvvigionamento è minacciato”, ha affermato Antonio Tajani, Vicepresidente Commissione Europea, Responsabile Industria e Imprenditoria, nel suo messaggio portato da Alessandro Giordani, Capo Settore Comunicazione della Commissione Europea - Rappresentanza in Italia. “La strategia dell’Europa si basa su tre pilastri: garantire condizioni eque di concorrenza nell’accesso alle risorse, favorire l’approvvigionamento sostenibile di materie prime provenienti da fonti europee, promuovere efficienza energetica e riciclaggio. Questi pilastri convergono tutti verso l’innovazione”.

Il recepimento della normativa non è solo un atto formale, ma è un’opportunità per dare nuovo impulso al Sistema RAEE e favorire così politiche industriali orientate all’efficienza delle risorse”, ha dichiarato Danilo Bonato, Direttore Generale di ReMedia. “L’Europa, infatti, vuole accelerare il processo di sviluppo di una moderna società di riciclo: l’utilizzo più efficiente e sostenibile delle risorse naturali è una priorità, come dimostra il programma di finanziamenti all’innovazione denominato Horizon 2020”.

La strategia Europa 2020 si focalizza su una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Trasformare l’economia europea in un sistema competitivo, a basse emissioni di carbonio e con un utilizzo sostenibile di materie prime è una grande sfida, che, a partire da gennaio 2014, sarà supportata da Horizon 2020”, ha spiegato Kurt Vandenberghe, Direttore ambiente Commissione Europea DG Ricerca e Innovazione, nel suo videomessaggio di saluto. “Il riciclo è un’area dove l’Europa può fare la differenza in termini di crescita e di nuovi posti di lavoro. I rifiuti, infatti, sono una risorsa per riciclare, riutilizzare e recuperare materie prime. L’obiettivo è realizzare un’economia circolare”.

La sessione “Il riciclo come pilastro fondamentale della strategia europea sulle materie prime” ha aperto i lavori questa mattina, concentrando la prima parte del convegno sull’importanza del riciclo come elemento fondamentale della strategia di accesso alle materie prime da parte dell’Unione Europea.

Per non continuare a essere dipendente dalle importazioni, l’Europa ha bisogno di un cambiamento sistematico nell’uso e nel recupero delle risorse, che servirebbe ad aumentarne la competitività e contribuirebbe a costruire un’economia europea sostenibile. Secondo una stima recente, infatti, l’Unione Europea potrebbe ridurre la quantità di materie prime necessaria a far girare l’economia di circa il 25% a parità di produzione entro il 2020. L’economia ne trarrebbe beneficio e la crescita del PIL porterebbe anche la creazione di nuovi posti di lavoro, tra 1,4 e 2,8 milioni.

 

A ciascun cittadino europeo è associato un consumo medio di 25 tonnellate annue di minerali e di metalli. Solo in Italia, per avere un’economia sostenibile dovremmo utilizzare 360 milioni di tonnellate di risorse, mentre il consumo attuale arriva a 1 miliardo. L’impiego di materie prime nel nostro paese, quindi, dovrebbe essere ridotto a un terzo.

Le Terre Rare, riciclabili dai RAEE, costituiscono certamente una grande possibilità che il nostro Paese può cogliere sia dal punto di vista ambientale, per le ricadute positive sulla mitigazione degli impatti e sull’inquinamento, sia dal punto di vista sociale, per la possibile creazione di nuovi posti di lavoro legati allo sviluppo delle  attività di riciclo. Il tema dell’“Urban Mining” risulta quindi di importanza strategica per agganciare il treno dell’Europa”, ha affermato Franco Terlizzese, Direttore Generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche del Ministero dello Sviluppo Economico. “La Direzione Generale è impegnata anche nella collaborazione con il Laboratorio Materie Prime, per incentivare le attività di ricerca per lo sviluppo sostenibile nel comparto estrattivo dei minerali solidi non energetici per la crescita sociale ed economica dei territori, nell’iniziativa “European Innovation Partnership on Raw Materials” e soprattutto nel percorso di confronto con le Regioni per intraprendere una profonda condivisione dei pilastri europei del settore”.

Per un paese come l’Italia, povera di materie prime e con una grande vocazione manifatturiera, lo sviluppo di una forte industria del riciclo è una questione strategica”, ha spiegato Roberto Morabito, Responsabile Unità Tecnica Tecnologie Ambientali ENEA. “E’ necessario avviare una fase di transizione da una economia di tipo lineare, basata sulla trasformazione delle risorse in rifiuti, ad una economia di tipo circolare, dove i rifiuti diventano una preziosa fonte di materie prime seconde da reimmettere nei cicli produttivi. Particolare importanza in questo quadro riveste lo sviluppo di tecnologie innovative, ambientalmente compatibili e caratterizzate da sostenibilità economica come ad esempio le tecnologie idrometallurgiche per il recupero di metalli, metalli preziosi e terre rare da RAEE.

 

“In un Pianeta dotato di risorse limitate, in presenza di una loro domanda in continua crescita, l'accesso alle materie prime diviene un fattore sempre più strategico. In particolare, per una economia di trasformazione dei prodotti come la nostra, la seconda in Europa. Per attenuare i rischi di approvvigionamento occorre definire una strategia sull'uso efficiente delle risorse e sul riciclaggio dei materiali, che integri la produzione industriale con il comparto economico dedicato alla gestione dei rifiuti. L'efficienza delle risorse non va riferita solo all’energia, ma anche ai materiali, come i metalli, i minerali, e le materie prime critiche. Un esempio tipico di materie prime critiche ricavabili dai RAEE è quello delle terre rare, che sono fondamentali per le tecnologie rispetto alle quali è atteso il maggior sviluppo nei prossimi anni”, ha sostenuto Edo Ronchi, Presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile.

Nel pomeriggio la tavola rotonda “Recepimento della Direttiva, modelli e scelte strategiche a confronto” accenderà i riflettori sulla strategia che stanno adottando i principali Paesi europei nel recepimento della Direttiva, che impone agli stati membri di riciclare l’85% dei RAEE generati entro il 2019. Attualmente in Europa vengo raccolte 10 milioni di tonnellate di RAEE, ma solo 3,5 vengono riciclate in modo corretto.  Prenderanno parte alla discussione Thomas Rummler, Direttore Generale Gestione Rifiuti Ministero dell’Ambiente Germania, Nadia Herbelot, Vice Direttore per la qualità dei prodotti ecologici divisione “Politiche per la gestione dei rifiuti”, Ministero dell’Ambiente Francia, Steve Andrews, Direttore della normativa ambientale Dipartimento per lo Sviluppo economico UK e Mariàn Strycek, Dipartimento Gestione rifiuti Ministero dell’Ambiente Repubblica Ceca.

 Il confronto tra gli stakeholders del sistema permetterà di capire quali sono le esigenze degli attori della filiera dei RAEE e di discutere su quale potrà essere il modello corretto per favorire lo sviluppo di un modello virtuoso che permetta di raggiungere gli obiettivi dettati dall’Europa, rispettando l’ambiente e le risorse naturali.


Chiuderà il convegno il dibattito “Le esigenze degli stakeholders, riflessioni e prospettive”, che coinvolgerà Filippo Bernocchi, Delegato ANCI alle politiche dell’energia e dei rifiuti, Weine Wiqvist, Presidente Municipal Waste Europe, Claudio Lamperti, Vice Presidente Anitec, Norbert Zonneveld, Segretario Generale EERA, Riccardo Pasini, Vice Presidente Aires e Josè Ramon Carbajosa, Presidente WEEE Forum.

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Fonte e foto: ReMedia.

 

A Tu Per Tu Con la Natura al Bioparco di Roma

Domenica 27 ottobre 2013, al Bioparco di Roma, secondo appuntamento con la giornata speciale “A Tu Per Tu Con la Natura”.

Nel corso della giornata si susseguiranno le seguenti attività:

Attività ‘Animali e pregiudizi’ presso la nuova area didattica “A Tu Per Tu Con la Natura

Dalle ore 11:00 alle 15:30 lo staff zoologico-didattico proporrà ai bambini attività educative interattive che prevedono il contatto con pitoni reali, blatte soffianti, furetti, rospi, insetti stecco e molti altri animali di cui spesso si ha paura o che suscitano ribrezzo, spiegando le caratteristiche biologiche e i collegamenti con l’ambiente naturale in cui vivono questi animali, tutti importantissimi per l’equilibrio dell’ambiente naturale.

A Tu Per Tu con l’elefante Sofia

Un incontro molto speciale con Sofia, l’elefante asiatico del Bioparco, a cui i bambini potranno dare da mangiare nonché ascoltare storie e curiosità raccontate dai guardiani.

Tre gli appuntamenti: alle 11:30, 13:30 e alle 14:30.

 

Attività riservata ai bambini:

Elefanti Per Un Giorno

Nei pressi dell’area degli elefanti, dalle 11:00 alle 16:30, in compagnia di operatori specializzati i bambini potranno trasformarsi in ‘piccoli’ elefanti: useranno la proboscide per capire che non è solo un naso, utilizzeranno un orecchio a grandezza naturale per scoprire che non serve solo ad ascoltare, e tanto altro!

Incontra i Lemuri

Alle 11:00 e alle 15:00 si svolgeranno due appuntamenti presso l’area dei lemuri catta in cui i bambini scopriranno tutti i segreti delle simpatiche proscimmie del Madagascar e potranno divertirsi insieme ai guardiani del Bioparco e agli animatori a preparare un pasto speciale a base di bambù, con frutta, miele e pinoli.

Dalle Api al Miele

Dalle ore 10:30 alle 15:00 un esperto apicoltore sarà a disposizione del pubblico presso la ‘Fattoria dei Bambini’ per scoprire l’affascinante mondo delle api.

A Tu Per Tu con i pipistrelli

Presso l’area tematica Farfalle & Co., dalle ore 11:00 alla ore 16:00, avverranno degli ‘incontri ravvicinati’ con i pipistrelli, per conoscerli ed imparare a proteggerli. Un operatore sarà a disposizione del pubblico per svelarne segreti e leggende.

Furetto

“L’obiettivo delle giornate “A Tu Per Tu Con la Natura” – sottolinea il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Federico Coccìa – è far conoscere attraverso il contatto diretto la biologia e il comportamento degli animali. La forte componente interattiva delle attività rispecchia un nuovo modo di intendere l’educazione, in cui i bambini sono i protagonisti di un processo di partecipazione e di sensibilizzazione nei confronti della natura; permette inoltre – conclude Coccìa – un avvicinamento alla diversità e ricchezza delle forme di vita animale per sviluppare in tutti una maggiore cultura del rispetto”.

Per informazioni sull’evento “A Tu Per Tu Con la Natura”:

06.3608211

www.bioparco.it

www.facebook.com/amicidelBioparco

Orario e tariffe:

09:30 – 18:00 (ingresso consentito fino alle ore 17:00)

ingresso gratuito per bambini al di sotto di un metro

bambini di altezza superiore ad 1 metro e fino a 12 anni: € 12.00

biglietto adulti: € 14.00

I biglietti si possono acquistare anche on line su bioparco.it e nei Punti Lis (tabaccherie, ricevitorie autorizzate).

 

Fonte e foto: Bioparco di Roma

 

Laboratorio Casa di Paglia

Dal 1 al 3 novembre 2013, a Nazzano, secondo appuntamento per il Laboratorio Casa di Paglia, dove verranno sistemate le finestre e il tetto e verrà completato l’intonaco interno ed esterno. Dopo aver raccontato cosa e come è stato finora realizzato ci sarà un’introduzione alla preparazione e messa in opera degli intonaci, per i quali verrà utilizzata la calce e alla costruzione con le balle di paglia. Il Laboratorio Casa di Paglia è un laboratorio principalmente pratico; la partecipazione è a contributo libero.

Il Laboratorio Casa di Paglia si terrà a Nazzano, a circa 50km da Roma, facilmente raggiungibile anche con il treno e possibilità di carpooling; l’indirizzo preciso sarà comunicato ai partecipanti. Il luogo è una realtà “permaculturale” in evoluzione con impianto di fitodepurazione, compost toilet, orto sinergico.

CasaDiPaglia

Per l’alloggio si può campeggiare con tenda propria con uso di compost toilet, oppure si può prenotare un posto letto tra quelli disponibili con contributo aggiuntivo e biancheria propria.

Per il vitto con forfait 25 euro, include colazione, tre pranzi e due cene; con forfait 10 euro per tre pranzi. E’ inoltre possibile portare qualcosa di già cucinato (possibilmente di vegano/vegetariano) e compartecipare così al pranzo; ognuno è invitato a portare le proprie stoviglie e a dare comunque una mano nella preparazione dei pasti.

Gli organizzatori consigliano di portare ciò che volete trovare

Per prenotare: permacultura@maninellaterra.org – Emanuela 3333222258 (tutti i pomeriggi, tranne il martedì)

Mani nella terra ricorda che mancano pochissimi giorni per partecipare alla campagna STOP VIVISECTION: con una semplice firma (serve il documento) puoi dichiararti a favore della vita degli animali e contro il loro sfruttamento. Ne abbiamo parlato qui

http://www.maninellaterra.org/2013/01/stop-vivisection.html (trovi anche il link al modulo)

Fonte, foto, per contatti e maggiori informazioni:

www.maninellaterra.org

www.facebook.com/dove.splende.il.Sole

www.facebook.com/groups/maninellaterra.permacultura

Italia Rinnovabile

Sabato 26 ottobre 2013 ai Fori Imperiali a Roma, dalle ore 10:00 alle ore 20:00, appuntamento con la manifestazione in festa “Italia Rinnovabile“.

Italia Rinnovabile” è promossa da Greenpeace, Legambiente, WWF, con l’adesione di numerose sigle di Associazioni e Comitati.

“Scendiamo in piazza perché crediamo in un futuro energetico italiano incentrato sulle fonti rinnovabili e l’efficienza. Per liberarci delle fonti fossili. E perché è qui l’interesse dell’Italia e di tutti i cittadini, ma anche l’unica prospettiva di sviluppo che permette di fermare i cambiamenti climatici, ridurre la povertà e garantire la pace”.

La manifestazione festa “Italia Rinnovabile” è stata organizzata per parlare di energia rinnovabile attraverso dibattiti, laboratori per bambini e ragazzi e tanto altro e vuole dimostrare che il futuro, ma anche il futuro prossimo, energetico italiano deve essere incentrato sulle fonti rinnovabili e sull’efficienza per permettere al nostro paese di sopravvivere e di conservare il patrimonio culturale, archeologico, artistico, naturalistico, faunistico ed enogastronomico che possiede.
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Fonte e foto: WWF

Arctic 30, Greenpeace risponde all'accusa di teppismo

Commentando la notizia che l’accusa di pirateria contro gli “Arctic 30” – i 30 attivisti di Greenpeace detenuti in Russia da più di un mese – è stata fatta decadere e sostituita con quella di teppismo, Vladimir Chuprov di Greenpeace Russia ha detto: “Gli Arctic 30 non sono più teppisti di quanto non fossero pirati. Questa è un’altra accusa letteralmente sproporzionata che può portare fino a sette anni di carcere. Non è niente di meno che un assalto al principio stesso della protesta pacifica. Questi uomini e donne coraggiosi si sono recati nell’Artico armati di niente altro che il desiderio di far luce su un business spericolato. Essi dovrebbero stare con le loro famiglie, non in una prigione a Murmansk”.

 

Noi contesteremo le accuse, inventate, di teppismo, così come abbiamo fortemente contestato le accuse di pirateria. Entrambe sono frutto di fantasia, senza alcun rapporto con la realtà. Gli Arctic 30 hanno protestato pacificamente contro la pericolosa attività di trivellazione petrolifera di Gazprom e dovrebbero essere liberi“.

'Arctic 30' Global Day of Solidarity in Naples.

Il Comitato Investigativo russo aggiunge che alcuni attivisti potrebbero essere accusati di uso della forza contro pubblici ufficiali, accusa che può comportare fino a dieci anni di carcere. Greenpeace ha 42 anni di storia di attivismo del tutto pacifico: è una diffamazione a buon mercato accusare gli Arctic 30 di fare qualcosa di diverso che protestare pacificamente. Gli attivisti sono arrivati alla piattaforma petrolifera a bordo di una nave dipinta con una colomba e un arcobaleno. La nostra nave è stata sequestrata da uomini con coltelli e pistole, mentre gli attivisti alzavano le braccia. Devono essere rilasciati immediatamente“.

 

http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/5×1000/

 

Fonte e foto: Greenpeace